Beautiful mind
Titolo originale
|
A Beautiful Mind
|
---|---|
Paese di produzione
Anno
|
USA
2001
|
Genere
|
biografico, drammatico
|
---|---|
Regia |
Ron Howard
|
Soggetto |
Sylvia Nasar
|
Nell'autunno del 1948, John Nash all'età di 20 anni entra all'Università di Princeton con una prestigiosa borsa di studio. Poco incline ad instaurare rapporti sociali, Nash ha solo un amico: Charles, il suo compagno di stanza.
Nash è ossessionato dal pensiero di trovare un'idea originale a cui applicare le sue formule. Una sera, in un bar, Nash e i suoi compagni di corso si stanno contendendo una bionda appena entrata nel locale, uno di loro ricorda a tutti la lezione di Adam Smith «...nella competizione l'ambizione individuale serve al bene comune». Nash ci riflette e afferma che la teoria va rivista perché se tutti ci provano con la bionda, si bloccano a vicenda e alla fine, nessuno di loro se la prende.
Allora ci proverebbero con le sue amiche, e tutte loro gli volterebbero le spalle perché a nessuno piace essere un ripiego. Ma se invece nessuno ci prova con la bionda, non si ostacolerebbero a vicenda e non offenderebbero le altre ragazze.
Applicando questa idea, che sarà chiamata equilibrio di Nash, John riesce nel suo obiettivo, le sue idee originali gli procurano fama e un importante posto di ricercatori al Wheeler Laboratory di Boston. In piena guerra fredda Nash viene contattato dal Pentagono per la sua incredibile capacità matematica, intanto gli viene assegnato anche il compito di tenere una serie di lezioni al Wheeler Laboratory, che svolge con malavoglia.
Una sera entra in contatto con William Parcher, una agente segreto del Dipartimento della Difesa, il quale lo assolda per una missione top secret. Il lavoro affidato a Nash consiste nel cercare e trovare questi messaggi segreti russi per le sue spie e comunicarli in un rapporto mensile che consegnerà in una cassetta postale anonima.
Contemporaneamente John viene in contatto con Alicia, una giovane studentessa di fisica, che si è innamorata di lui e in fine si sposano.
Un giorno, mentre sta insegnando, Nash vede dei sovietici che lo hanno pedinato e tenta di scappare ma essi lo accerchiano da tutte le parti e il capo banda inaspettatamente dichiara di essere il Dottor Rosen, lo psichiatra dell'ospedale psichiatrico McArthur, dove Nash viene ricoverato contro la sua volontà. Alicia e il Dottor Rosen scoprono che Parcher non esiste, che Nash non aveva nessun compagno di stanza all'università e ne questo compagno di stanza aveva una nipotina.
Nash è ossessionato dal pensiero di trovare un'idea originale a cui applicare le sue formule. Una sera, in un bar, Nash e i suoi compagni di corso si stanno contendendo una bionda appena entrata nel locale, uno di loro ricorda a tutti la lezione di Adam Smith «...nella competizione l'ambizione individuale serve al bene comune». Nash ci riflette e afferma che la teoria va rivista perché se tutti ci provano con la bionda, si bloccano a vicenda e alla fine, nessuno di loro se la prende.
Allora ci proverebbero con le sue amiche, e tutte loro gli volterebbero le spalle perché a nessuno piace essere un ripiego. Ma se invece nessuno ci prova con la bionda, non si ostacolerebbero a vicenda e non offenderebbero le altre ragazze.
Applicando questa idea, che sarà chiamata equilibrio di Nash, John riesce nel suo obiettivo, le sue idee originali gli procurano fama e un importante posto di ricercatori al Wheeler Laboratory di Boston. In piena guerra fredda Nash viene contattato dal Pentagono per la sua incredibile capacità matematica, intanto gli viene assegnato anche il compito di tenere una serie di lezioni al Wheeler Laboratory, che svolge con malavoglia.
Una sera entra in contatto con William Parcher, una agente segreto del Dipartimento della Difesa, il quale lo assolda per una missione top secret. Il lavoro affidato a Nash consiste nel cercare e trovare questi messaggi segreti russi per le sue spie e comunicarli in un rapporto mensile che consegnerà in una cassetta postale anonima.
Contemporaneamente John viene in contatto con Alicia, una giovane studentessa di fisica, che si è innamorata di lui e in fine si sposano.
Un giorno, mentre sta insegnando, Nash vede dei sovietici che lo hanno pedinato e tenta di scappare ma essi lo accerchiano da tutte le parti e il capo banda inaspettatamente dichiara di essere il Dottor Rosen, lo psichiatra dell'ospedale psichiatrico McArthur, dove Nash viene ricoverato contro la sua volontà. Alicia e il Dottor Rosen scoprono che Parcher non esiste, che Nash non aveva nessun compagno di stanza all'università e ne questo compagno di stanza aveva una nipotina.
La vita di Nash viene a questo punto sconvolta da una terribile scoperta. Alicia gli dice che William Parcher non esiste, non esiste nessuna cospirazione. Charles, la sua nipotina e lo stesso William Parcher sono in realtà solo proiezioni della sua mente malata, affetta da una grave forma di schizofrenia.
John Nash ricoverato all'ospedale psichiatrico e sottoposto dal Dottor Rosen a numerose sedute di shock insulinico. Grazie alle medicine e all'affetto di Alicia, Nash sembra tornare in salute e decide in segreto di smettere di prendere gli psicofarmaci, perché gli sembra che così possa ragionare meglio. Allora ricade nel delirio e impianta di nuovo nella ricerca delle coordinate geografiche, tratta da ritagli di riviste. Alicia lo scopre, John sente William Parcher suggerirgli di uccidere Alicia ma Alicia tenta di scappare. Nash la blocca e finalmente deduce che se la nipotina di Charles non cresce mai, allora vuol dire che non esiste. Malgrado sia schizofrenico, John Nash mostra un'insolita critica nei confronti del proprio delirio. Il Dottor Rosen propone di ricominciare la terapia ma Nash sostiene che con la sua forza mentale riuscirà a convivere con le proprie allucinazioni deliranti, fino ad ignorarle, tornando all'attività accademica.
Nash, con la forza dell'amore per Alicia e con la propria intelligenza e volontà, riesce a superare la vergogna che provava di ripresentarsi a Princeton e incontra Hansen, il suo vecchio amico antagonista, che nel frattempo è diventato rettore . Hansen accoglie con benevolenza Nash e gli permette di frequentare il campus dell'università, gli assegna un posto in biblioteca e lo comprende quando Nash ha ripetute crisi deliranti, alle quali si oppone. Nash finalmente frequenta i corsi di Princeton, diventa docente, prende i farmaci più moderni, Hansen gli conferisce un posto da insegnante e nel 1994 John Nash è insignito del Premio Nobel per l'economia.